Genovese, ha compiuto gli studi musicali nella sua città, sotto la guida di Alfredo They e di Martha Del Vecchio, diplomandosi in pianoforte e composizione. Considerato uno degli interpreti più rappresentativi della sua generazione, ha suonato in alcuni dei più importanti teatri e sale da concerto del mondo:
collaborando in qualità di solista con prestigiose orchestre, quali:
Oltre ad innumerevoli registrazioni per varie reti radiotelevisive europee ed americane, ha inciso per molte etichette discografiche, tra cui:
Moltissime le opere pianistiche a lui dedicate da autori quali: Ambrosini, Carluccio, Di Bari, Donatoni, Fellegara, Ferneyhough, Gaslini, Gentilucci, Landini, Oppo, Porena, Sciarrino, Skrzypczak, Sotelo, Tanaka, Vacchi, ecc.
Attivo anche come compositore, ha presentato in importanti rassegne e festival numerosi suoi lavori, alcuni dei quali pubblicati da Rai Trade, Edipan e Preludio.
E’ spesso invitato in giuria in importantissimi concorsi pianistici internazionali, e tiene masterclasses di perfezionamento in tutta Europa: è stato tra l’altro docente agli Internationale Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt nel 1998, e ai corsi organizzati dal Centre Acanthes ad Avignone nel 1999.
Nicholas Kenyon, sul Times di Londra, lo ha definito "dominatore assoluto della tastiera e del suono", il famoso compositore Elliott Carter, dopo averlo ascoltato a New York, ha detto di lui: "Ogni suo concerto è un’esperienza indimenticabile", e dopo il suo recital a Monaco nel 1997 la Süddeutsche Zeitung lo ha definito "uno dei tre massimi pianisti italiani della nostra epoca", con Benedetti Michelangeli e Pollini.
La critica italiana gli ha conferito il prestigioso Premio Abbiati 1992 quale concertista dell’anno.
La sua esecuzione di Ausklang per pianoforte e orchestra di Helmut Lachenmann con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI a Torino (brano del quale è stato il primo interprete a Colonia) ha ricevuto un altro Premio Abbiati nel 2006.